Che cos'è il recupero del cloruro di vinile monomero?
Il cloro monomero di vinile è una sostanza chimica pericolosa e rischiosa utilizzata in un'ampia gamma di processi. Spesso viene prodotto dalla lavorazione del dicloruro di etilene. Può reagire rapidamente a causa dell'esposizione a calore, umidità, aria, luce e catalizzatori come rame e alluminio. Il CVM liquido evapora facilmente, ma come gas miscelato con l'aria rappresenta un rischio di incendio ed esplosione.
Di conseguenza, il recupero deve essere effettuato attraverso un sistema di aspirazione ben progettato e consolidato.
Il cloruro di vinile è utilizzato principalmente nella produzione di cloruro di polivinile (PVC), un materiale termoplastico con una grande domanda globale per varie applicazioni. Durante il processo di produzione del CVM e del PVC, le emissioni di gas di sfiato destano serie preoccupazioni. Ciò è dovuto al fatto che si tratta di un noto agente cancerogeno per l'uomo. Pertanto, le emissioni di sfiato devono essere rigorosamente controllate.
Nel sistema di recupero del monomero, il cloruro di vinile non reagito viene trasferito in un serbatoio di stoccaggio. Il sistema di aspirazione aspira il gas dal PVC e lo invia al compressore a una pressione pari o vicina a quella atmosferica. Un sistema di compressione monostadio comprime quindi il gas per condensarlo e conservarlo come liquido pressurizzato.
Fornendo soluzioni personalizzate, NASH può garantire una gestione sicura e prestazioni affidabili nel recupero del cloruro di vinile monomero.